Detergente: il latte detergente e il suo corretto utilizzo
Il latte rappresenta una buona soluzione per la detersione cutanea. Esso, infatti, grazie alla sua particolare composizione non provoca un eccessivo disordine nella struttura difensiva della pelle.
Alla base della formula posso essere aggiunti altri principi attivi, come per esempio l’olio di jojoba per lenire i rossori, ma sempre ricordandoci che la detersione è una di quelle operazioni della daily routine che si conclude nel giro di pochi minuti, quindi i principi attivi non resteranno sulla pelle.
Fondamentale nella scelta del latte detergente è, invece, la sua cremosità e la sua densità: deve avere una buona cremosità per poter eliminare le sostanze grasse dalla nostra pelle, senza però impoverirla.
Non tutti sanno però, che il latte detergente va risciacquato dopo l’applicazione. Molte credenze popolari hanno tramandato l’usanza – errata – di applicare il detergente con il supporto di un dischetto di cotone e di lasciarlo poi agire sulla pelle, senza risciacquare: sbagliato!
Questo il corretto utilizzo: si applica il latte sulle mani come un sapone, si emulsiona sul viso per qualche minuto e poi lo si risciacqua con abbondante acqua! E visto che ci piacciono le metafore, sappiate che quando il latte detergente non viene rimosso dopo la pulizia, è come insaponare un piatto e tenerlo insaponato, lo sporco non andrà mai via!