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Tonico: quanto ne sai di…PH?

11 Ottobre 2023

Un chimico danese nel 1909 ideò la scala del PH e ne diede una definizione scientifica definendolo come “potenziale idrogenionico”.

Quando si parla di PH, viene definita una classificazione in scala numerica che va da 0 a 14, dove 0 esprime il massimo dell’acidità e 14 il massimo della basicità. A 7 si individua la neutralità, il PH neutro di cui avrete certamente sentito parlare.

Il PH della pelle è normalmente compreso fra 4.5 e 6.5: questo indica che il PH della pelle è debolmente acido, infatti l’acidità naturale del mantello idrolipidico della pelle ha una sua ben definita funzione (quella di protezione) e, per questo, l’utilizzo di prodotti alcalini turba la fisiologia naturale, rendendola secca e disidratata, quindi opaca e spenta. Il tonico dunque è una sostanza liquida leggermente acida, che aiuta a ripristinare il grado di acidità dalla pelle: applicarlo regolarmente dopo la detersione è un passaggio semplice ma che regala grandi risultati per buona beauty routine che si può percepire a livello di benessere della cute e anche a livello estetico.

Il tonico può essere applicato con l’aiuto di un batuffolo di cotone, oppure – con un’attenzione più green – anche semplicemente con le mani, proprio come il rituale maschile del dopobarba. Non va risciacquato, bisogna solo aspettare che venga assorbito completamente dalla pelle, dopo di che, se si vuole, si può passare al passaggio successivo: l’applicazione della crema.

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